Estratto dal libro: Aham – Svelare l’Anima
Prima crealo dentro di te
E poi apparirà nel Mondo fuori di te.
Ollìn
Quando parla Anima non lo fa solo con le cose che fanno male ovviamente, ricordiamoci che per lei il bene e il male fanno solo parte di una identificazione momentanea che le serve per riportarci alla connessione più grande, al cuore.
Ogni Anima ha un piano condizionato. L’essere infinito esce dal piano e dal condizionamento.
Il libero arbitrio è possibile SOLO nel momento in cui ci accorgiamo di poter scegliere e non andiamo in automatico a causa dei condizionamenti.
In realtà, infatti, possiamo rilassarci nel viaggio, portando la nostra attenzione ai messaggi, eventi, richiami che la vita ci fa e stare in risposta. Questo ci eviterebbe moltissimi problemi, solo che comprendo che a volte, i tempi della vita non corrispondono ai nostri bisogni umani ed è proprio lì che entriamo in crisi. Iniziamo a forzare le cose, cercare di controllarle, giudicarle, fare drammi, trovare scuse, vie di fuga, belle teorie o quant’altro ci permetta di riempire quei vuoti che non riusciamo a sostenere.
Stare in risposta richiede centratura, nel senso che richiede che qualcuno dentro di noi sia ben presente e impedisca qualunque movimento che non sia allineato con il momento. Uno di questi movimenti di allineamento è lo stare dentro e attendere, ne parleremo nel prossimo capitolo, in una resa attiva che ci richiede molto di più che se fosse una azione.
Le cose belle che ci possono capitare sono tante e sicuramente a tutti sono successe, vediamone alcune.
Innamorarsi. Tutti ci siamo innamorati, questo accade quando una persona si presenta nella nostra vita, spesso nei momenti meno previsti dalla nostra mente o dove non eravamo alla ricerca di nulla, magari avevamo raggiunto addirittura una sorta di pace interiore con il nostro “stare da soli”.
Improvvisamente il nostro corpo incomincia a produrre ormoni così forti che ci fa rabbrividire in un calore espanso che ci rende pieni di luce. Spesso, le persone innamorate, si notano proprio per questa ragione, pensate quanto sia meraviglioso questo momento che attiva il nostro corpo di luce interiore.
In realtà, quando siamo corrisposti, all’inizio sembra di vivere un sogno, si mostrano le parti migliori di sé e solo dopo un tempo, variabile per ognuno, incominciano ad uscire le nostre ombre.
Mi riferisco a quelle parti fragili che magari non abbiamo mostrato mai o che non conosciamo e anche se le conoscessimo, non è detto che siano affini con l’altra persona.
È proprio in quel momento che inizi la vera relazione e il vero amore, mentre fino ad allora, era passione ed emozione dell’innamoramento ormonale che è molto emozionante, ma poco profondo. Il vero amore viene dopo quando davvero si svelano tutte le carte e ci si devono fare accordi e costruire, anche mentalmente, una relazione. Il campo relazionale è il più potente campo evolutivo che esista.
Qualunque cosa accada, sia che funzioni, sia che non funzioni, l’amore tirerà fuori le paure e le ferite più profonde e
non sempre è facile vederle insieme ed avere quello spazio per farle uscire.
Spesso accade che si tende ad addossare all’altro il proprio peso così come il bambino fa con i genitori e dalla gestione di tutto questo, si definisce il funzionamento della relazione stessa.
Ecco che Anima, anche qui, ci sta chiamando a fare un grande lavoro su di noi.
Da quel momento qualcosa ci sta dicendo che vuole essere visto per dare vita a una trasformazione che riguarda solo noi e non l’altro. Se riusciamo a mantenere un focus sul fatto che l’altro è solo un canale di manifestazione
di qualcosa che abbiamo già dentro e come andrà la relazione è in secondo piano rispetto alla guarigione che può portarci, soffriremo di meno se questa non funzionasse.
Ci sono innamoramenti passeggeri, o più o meno lunghi, ma tutti hanno un grande potenziale per noi come individui.
L’altro/a dovrà guardare il suo se potrà, ma non è una nostra scelta farlo, ne ci compete mostrargli qualcosa perché la connessione della corrispondenza delle informazioni animiche è già avvenuta.
Le nostre parti che vogliono condurre la metamorfosi sono già in atto, dobbiamo solo occuparci di vederle, cogliere il disegno, le tematiche che si risvegliano e riconoscere che c’erano anche prima di incontrarsi.
E anche l’amore c’era anche prima. L’altro/a non è il frutto del tuo amore, ma solo un attivatore dell’amore che hai dentro e che sei. Le relazioni, infatti, riattivano il fulcro di ciò che sei dentro, per ricordarti che quello che senti è tuo a prescindere dal fuori e che puoi mantenerlo vivo.
So che questo è un passaggio in cui molti non si riconosceranno perché va sperimentato sulla pelle, perché amare significa risvegliare tutto ciò che ci divide dall’amore, tutte quelle memorie del tempo, spesso anche accadute
molto prima di noi che ci portiamo dentro, che giacciono quiete nel nostro inconscio e si risvegliano quando vengono stimolate.
Ecco perché, spesso, l’amore umano è legato alla sofferenza, cosa assolutamente non vera. Abbiamo sentito di perdere l’amore da piccoli, sicuramente quasi tutti molte volte e questo ricordo ha coniato alcune credenze che rimangono latenti dentro di noi. Ecco perché questi incontri, i momenti in cui ci innamoriamo,
sono davvero grandi occasioni per guardare cosa ci sta impedendo di
essere amore che va aldilà dell’amare l’altro/a, ma ne è l’origine.
C’è solo un proposito da compiere sulla Terra, quello di diventare Umani, dove non basta avere un corpo e vivere qui, sposarsi, fare figli, avere un lavoro.
Mancherà sempre qualcosa e non ti spiegherai che cosa. Ci saranno sempre accadimenti, che penserai che non hanno senso, che sono una routine terrena e invece, sono tutte porte che si aprono verso il vero senso della vita: ritrovare L’Essenza attraverso il contatto con l’Anima e farti invadere da essa.
Molte persone non ne conoscono il linguaggio. Tanti altri, la sentono ma la fanno tacere. Molti altri non sanno che è Anima che parla per indicarti la via. Altri ancora, ne hanno paura, poiché essa ti conduce in quei luoghi sconosciuti alla mente razionale.
Nulla è fine a se stesso in questo Universo. Tutto è condotto da un’energia neutra che si manifesta e ti chiama continuamente a sè. E’ come un seme latente che prima o poi ti chiederà di rompere il guscio e germogliare. Per condurre la tua vita, questa energia ha bisogno di uno spazio vuoto da abitare, quel vuoto da cui gli umani rifuggono perché ne hanno un gran terrore. Per arrivare a quel vuoto, prima dobbiamo attraversare le barriere erette, far crollare le difese e quando esse si rompono, far emergere le esperienze che ci hanno segnato con tutta la loro forza. Ma se ricordiamo come leggere il linguaggio dell’Anima, essa ci porterà nel Mondo dello Spirito, dell’essenza e impregnerà la nostra quotidianità, perché comprenderemo come farla scendere nella carne.
Autore
Francesca Ollìn Vannini è biologa marina e ricercatrice spirituale da sempre dedita alle pratiche alternative, soprattutto quelle relative al mondo invisibile.
Oggi pratica in Italia una tecnica da lei creata, la Emotional Memory Healing (EMH), che lavora sulle memorie di dolore emotive accumulate nelle nostre cellule che corrispondono a esperienze che, apparentemente, non appartengono sempre a eventi concreti ma risiedono nell’inconscio, unendo la biologia ai corpi sottili che formano l’umano.
È facilitatrice in costellazioni familiari e ha fondato un’Accademia Olistica a Bologna dove forma operatori in diverse materie tra cui psicogenealogia, metafisica, EMH.
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La casa editrice OM EDIZIONI nasce nell’anno 2000 con lo scopo di fornire delle conoscenze positive per capire ed amare meglio se stessi, gli altri e la vita.
I nostri libri vi offrono informazioni ed insegnamenti per raggiungere e mantenere una vita vissuta con amore, gioia e pace mentale.
La nostra visione è armonica; corpo, mente e spirito sono un valore unico che va rispettato e amato sia sul piano fisico sia su quello spirituale.
