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Comincia con un “Te” ed un “Me”.
Noi ci guardiamo l’un l’altro e notiamo le differenze.
Ti osservo come osservo la vita, costruendo schemi e limiti.
Io mi comporto come se queste cose fossero reali. Ma lo sono?
La vita consiste in un inizio ed in una fine?
La realtà è solo basata sull’ apparenza fisica delle cose?
E’ possibile che ci sia qualche altra cosa oltre tutto questo?
“Eppure in cuor mio sento di riconoscerti, noi non ci siamo mai visti, eppure ti conosco da sempre.”
Quante volte è capitato a voi una affermazione di questo genere?
Se ci colleghiamo agli Esseni, loro affermano che fin tanto che agiamo sul piano dell’apparenza e alienati dalla vita, saremo destinati ad attrarre condizioni che confermano questa illusione.
Se pensiamo a noi come limitati e separati agiremo come tali, precludendoci la bellezza che ci aspetta.
Ognuno di noi, per il fatto di possedere l’energia vitale, la coscienza di essere, appartiene di fatto allo Spirito.
In questa consapevolezza superiore, noi siamo parte di un equilibrio armonico.
E’ il motivo per cui ogni spirito si reincarna, le sue azioni precedenti hanno instaurato condizioni che devono essere equilibrate.
Rincontrare le persone perdute di un tempo, è un tema molto caldo nell’astrologia della reincarnazione, per certi versi può essere bello riconoscere chi abbiamo lasciato ma per altri può essere devastante, eppure la nostra anima vibra nel momento esatto in cui c’è l’incontro Karmico, siamo sempre noi che scegliamo chi incontrare.
Esistono amori che viaggiano nelle dimensioni, esistono storie che infinitamente si ripetono, e perché? Per amore dell’evoluzione.
Un Viaggio
“Inizio il Mio percorso su questa Terra: mi chiamo Edoardo nato il 20/07/1976 a Pistoia ore 7.30”
Il viaggio dell’anima ha inizio con l’ImumCoeli o quarta casa, esso costituisce le radici, in questo angolo e racchiusa la domanda:
Chi sono Io?
Nella quarta casa di questa splendida anima troviamo lo Scorpione e il suo personale decano è il Cancro, sulla soglia dell’entrata nella casa, il nodo lunare nord e Urano un ingresso nella vita con la voglia di tornare, un parto naturale dell’anima:
L’Anima parla:
“Ritorno spinto dalla voglia di creare, sento il bisogno di espansione, sono stato troppo al chiuso. Sono il signore dell’occulto, conosco l’alchimia, in me perdura il guaritore, conosco la preghiera, e la mia forza è stata messa al servizio della lotta.
Ho conosciuto il potere conquistando battaglie, sono il signore della notte. Per la mia famiglia, ho lottato fino alla morte. Il ritmo del mio movimento è il cammino, sempre in viaggio portando con me la famiglia, ho visitato posti che mi hanno lasciato il desiderio di ritornare. La mia personalità sempre in contrasto tra il cavaliere nero e il guardiano della soglia, bilanciare in me queste dualità è stata la battaglia più grande. Dalla via dell’uscita sono rientrato, pronto a ritrovare la mia famiglia perduta, il mio compito è l’Unione.
Ho desiderato fortemente ritornare, dopo l’esilio…”
Dove sto andando?
Nel MedioCielo possiamo trovare la risposta, esso costituisce il percorso della personalità la scelta di proseguire un cammino preciso nel caso specifico di questa anima troviamo il Toro nella 10 casa , dove ospitata la Luna, il Nodo sud e Giove. La Luna va incontro al Nodo e Giove pronta per fondersi, riallacciarsi alle acque emozionali del passato per una maggiore espansione di ricerca e uno scioglimento del Karma passato. Ma sarà la Luna a far partorire se stessa infatti la Luna va verso il Sole.
L’Anima parla:
“ Vado incontro all’ equilibrio della dualità, dove non sono più in balia del gioco degli opposti, dove il sé di sopra non è più in contrasto con il se dell’altro, ne l’ideale è in conflitto con la realtà, poiché uno dei miei maggiori compiti è incominciare a vivere veramente. Nelle mie emozioni mi identifico e mi sviluppo. Ho combattuto troppe battaglie e ho vissuto poco l’amore. Sono in cerca della mia famiglia, essa è il mio successo, sono come un seme nuovo nella madre terra, sono stanco di lottare, voglio tornare ad essere cullato.
Ero così preso dal dover essere il condottiero modello, che ho sacrificato l’unica fonte di amore.”
Come realizzerà tutto questo?
Nell’ascendente il punto in cui l’orario scandisce la nostra personalità, vengono identificati i nostri strumenti e talenti, nel caso di Edoardo troviamo l’ascendente in Leone con la prima casa che si estende fino al segno della Vergine, abbracciandolo.
L’Anima parla:
“ E’ la luce, quella? Sono figlio della fuoco, partorito dalla matrice dell’acqua è ho faticato a trasformarmi in fuoco: la mia passione vive grazie alla terra, e insieme ci radichiamo, attraverso il mio radicamento, attuo i processi di esternazione dell’anima; la mia anima mi esorta ad uscire e batte nel mio petto procurandomi dolore, cosa devo fare? Ascoltarmi, ascoltare quel canto che viene da lontano ma che in realtà è dentro di me.”
Chi/ o quali sono le condizioni per adempire al mio destino?
Nel discendente scopriamo la risposta a questa domanda, nel tema natale di Edoardo troviamo in 7° casa l’Acquario, un segno innovativo ed eclettico.
“Le tenebre non mi appartengono più, sono in comunione con gli altri attraverso un nuovo linguaggio, voglio imparare a manifestare. Ho idee nel mio cuore, qui l’irreale diventa reale, dove ci sarà una limitazione so che sarà una lezione karmica, la mia responsabilità non sarà superarla, ma viverla e incorporarla per accrescere il mio bagaglio.”
E L’amore?
Nel tema Natale di Edoardo, molto importante e di grande spicco e la dodicesima casa, essa da tantissime informazioni sulla vita passata. Avere una dodicesima carica di pianeti, ci illumina nello specifico delle vite precedenti e se questi pianeti sono in aspetto con altri pianeti ci parlano anche di blocchi. Questa casa, nel tema natale di Edoardo influenza molta l’ascendente, imprigionando l’aspetto dinamico del Leone; tutto questo peso ricade sulla Venere a cavallo tra la dodicesima e l’ascendente. Su venere sono sovrapposti: Saturno, Mercurio e il Sole che fa il suo ingresso in dodicesima dopo aver lasciato la Luna Piena. Venere, Mercurio e Saturno in Leone in buon aspetto con Marte, ci mostrano che Edoardo in una vita passata ha dovuto lottare, condottiero del suo esercito, avrà vinto molte battaglie ma perso anche tante persone che ha voluto bene, istruito con saggezza da maestri, conosceva nell’onore la sua forza e molto spesso compiva azioni per salvare il suo onore. Autocontrollato e disciplinato, il coraggio e la capacità di sopportazione erano i valori che maggiormente vengono evidenziati. Ma chi porta questo peso è Venere: l’amore sacrificato e perduto, ha condotto questo guerriero alla perdita di se stesso, rinunciando cosi alla vita da guerra, preferendo l’esilio o addirittura la prigionia, una sorta di autopunizione. L’essenza di questa vita è liberarsi dal senso di colpa, lasciare andare il malessere, liberarsi dalla prigionia e dalle griglie. Si presenterà in questa vita, la possibilità di ritrovare il suo amore karmico e la famiglia perduta.
L’Anima parla:
“ Quanta strada fatta, quante guerre combattute e vinte, ma alla fine ho perso… Ho perso, ho perso il cuore. Sono un’anima antica eppure ho paura, ho scelto la chiusura in fondo alla mia vita passata. Ma voglio rinascere in questa vita con l’idea che riuscirò a ritrovare ciò che ho perso. Riconosco le risonanze di quel amore perduto: come ho amato quel corpo, come ho amato quell’anima; tanto l’ho amata e tanto l’ho temuta, avevo paura di perderla e cosi l’ho persa, davvero. Ritorno finalmente ora, a essere vuoto perché desidero essere riempito, mi offro come insegnamento sulla via dell’amore, e come guardiano della soglia ti aspetto, Vita. Sono in pace, perché è nell’esilio delle ristrettezze che ho trovato l’accordo con l’anima, ma ora nel qui, le catene sono sciolte. Chiedo di essere riconosciuto, il mio debito è stato pagato e la mia dimora è nell’illimitato flusso dell’amore.”
Carla Babudri
Immagine: Deborah Koff
