Dell’amore la scintilla

Sull’amore è stato scritto e detto da sempre di tutto. L’Amor che muove il sole e l’altre stelle…il centro della vita per ogni essere umano.

Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris. 

Nescio, sed fieri sentio et excrucior.

Odio ed amo. Perché lo faccia, mi chiedi forse.

Non lo so, ma sento che succede e mi struggo

cantava Catullo…

Nessuna verità assoluta sulla scintilla che spinge uomini e donne a cercarsi, a desiderarsi, con la promessa di un tempo insieme che possa essere per sempre. Desiderio di eternità forse e di uscire dalla propria solitudine esistenziale. Desiderio di quell’unione talmente profonda da avere il sapore dell’eterno qua in terra. Di fare amore, di poter sentire nella carne e nelle ore “fatte insieme” la scintilla del paradiso qua. Un tempo senza tempo, di unione. Un TI VEDO.

Non si può non amare, per quanto uno possa tentare di chiudere il cuore, resta una nostalgia infinita più forte di qualsiasi tentativo di chiusura. È un dato di fatto, anche il più rigido dei cuori soffre di una mancanza di amore, chiuso dal dolore del rifiuto forse e dalla Paura. Siamo fatti così. L’amore implica un salto, un salto nel buio, di fiducia nell’altro e nella vita. Il rischio del tradimento, del rifiuto, della fine, della morte. Tanto più potente è l’amore, proprio perché così effimero e imprevedibile. Trae la sua forza proprio da questo.E in questo diventa potentissimo perché sfugge alle logiche umane. Ha una forza in sé e per sé.

Non possiamo comandarlo, ha sue leggi che la ragione non può afferrare, non possiamo obbligare qualcuno ad amarci, possiamo solo esistere per chi siamo. E non possiamo rimpicciolirci per farci amare.

Leggi sue. Risponde ad un ordine antico. Se vengono capovolte, l’amore appassisce, muore, si deteriora, e spegne. Ha bisogno di tempi unici, in cui ci si nutre l’uno dell’altro.Va annaffiato. Nutrito di intimità, complicità, di chimica, di ancestrale e folle desiderio. Poi, lanciato nel mondo. Scelto, visto e riscelto. Promesso e mantenuto. Perché sia vero, deve liberare, non possedere. Far sì che l’altro possa diventare ancor più se stesso, e l’altro può farlo proprio perché abita nell’amore dell’altro, perché gli restituisce l’immagine autentica di chi è, perché nell’amore. Dal tempo della fusione degli innamorati, al tempo della liberazione dell’amato. Non se ne andrà allora, perché sarà grazie alla realtà dell’amore che vive con te, che potrà camminare nella sua vita ancor più libero e autentico. Potrà nutrirsi del tempo dell’esclusivo per poter seminare nel mondo.

Scintille che attivano altre scintille, questa la propagazione…questa sì eterna.

Quale passo possibile perché scocchi quella scintilla eterna anche nelle nostre vite?

Liberare, fare spazio, aprire. Innamorarsi di sé, scegliersi, pronti a fare il salto. Spogliarsi, disidentificarsi.

Quali chiusure abbiamo messo perché non vediamo più nulla dei tentativi di incontrarci che l’altro compie. Quali occhi abbiamo chiuso alla bellezza, quali stritolamenti del cuore abbiamo compiuto in modo che il nostro cuore sia diventato cinico e diffidente? Chiuso dalla paura e dalle convinzioni granitiche. Asfittico.

Ma soprattutto quali vestiti sbagliati hai messo all’amore? Che nomi ha l’amore che stai cercando? Quale il cavaliere che vorresti ti salvasse?

Rimani, non fuggire.

Roberta

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©Edizioni Unsolocielo – Naturagiusta 2018. Tutti i diritti riservati

Roberta Bailo
Sono un coach. Un wild coach della ribellione.
Aiuto le persone a scoprire le loro energie nascoste.
Per me essere wild significa scoprire e riscoprire la propria vera essenza e portarla nel mondo.

Wild è ritornare ai propri cicli naturali in armonia con la natura e le sue forze potenti. Wild è riscoprire la propria energia, il proprio potere e portarlo nel mondo. Wild è accedere alla propria saggezza ancestrale. Wild è anima.

Ribellione è diventato il mio mantra, ma non nel senso di andare per forza contro corrente, da outsider, ma nel senso più profondo di essere pienamente se stessi.
Ribellarsi quindi a tutto quello che impedisce il bellissimo percorso di trasformazione che è vivere.

A volte ribellarsi persino a se stessi, se questo non porta ad un di più di sé. Tradire a volte, se necessario, tradire anche idee su di noi. Stare nelle contraddizioni.
Da sempre in cammino di ricerca, ho trovato in questo mio modo di fare coaching il contributo che posso essere per il mondo, che corrisponde alla mia energia e al mio potere.

Sono felice quando, nell’incontro con un’altra persona, riesco ad aiutarla ad esserci in pienezza nella sua vita, anche se per poco e anche se solo per un aspetto.
Felice di essere stata una parte del suo cammino di consapevolezza e di liberazione da etichette, da stereotipi, da insoddisfazioni, da catene e zavorre.
Felice se l’ho aiutata a comprendere gli snodi importanti della sua vita, a superare un abbandono, ad elaborare la fine di una storia d’amore, a lasciar andare un copione da vittima o da perdente.
Aiutata senza invadere il suo campo, ma un passo indietro, nel profondo rispetto e ascolto dei suoi tempi e della sua sacralità.

Sono felice quando insieme abbiamo contribuito a creare un nuovo ordine, di amore, che so che si espanderà nel mondo e oltre, con nuove energie e vibrazioni.

Per questo ho creato dei percorsi sulla Donna Selvaggia e sui copioni di vita che ci incatenano “Tre settimane e mezzo di ribellione”.

Tengo gruppi di coaching a tema: che donna sei, i vampiri energetici, la donna selvaggia, amori finiti come uscirne, desidera, io sono, e altri in divenire. E ovviamente incontri individuali.

Pagina facebook : Roberta Bailo wildcoach 

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